Sino ad oggi non si aveva notizia che, in alcun edificio religioso europeo, fosse rappresentato sulla pietra il dramma mistico di Mastro Hiram.
Il capitello di San Juan de la Peña è la prova, inconfutabile per l’autore, che il mito di Mastro Hiram, presso i muratori medievali, era celebrato come centrale sin dall’alto medioevo. Dunque un mito considerato dagli scalpellini, e dagli ecclesiastici committenti l’opera, non ancora sospetto agli occhi della Chiesa ufficiale. Nello stesso tempo il ritrovamento indica anche che la parabola era già interiorizzata fra i massoni dell’epoca, e pertanto non era di recente formazione, ma appare già profondamente radicata nel XII secolo, tanto da essere annoverata fra i racconti biblici presenti negli altri capitelli del chiostro.
Massimo Falchi Delitala è stato avvocato del Consiglio Regionale della Sardegna, e per anni ispettore onorario della Sovrintendenza Archeologica di Cagliari e Oristano. È stato relatore in convegni di storia medievale ed è Cavaliere Ufficiale dell’Ordine dei Santi Maurizio e Lazzaro. Sue pubblicazioni: “Le Commende dell’Ordine di San Maurizio e Lazzaro nel Regno di Sardegna” (2011) e “La Loggia inglese di Cagliari (1738-1814)” (2012). È anche coautore del “Codice delle leggi fondamentali della Regione Sarda” (1997).
Per Edizioni Penne & Papiri ha pubblicato “L’Ordine di San Lazzaro nei Giudicati Sardi” (2021), “I templari nei Giudicati sardi” (2003), “L’avventura sarda di Re Enzo Hoenstaufen” (2019).