Non uno tra le poche decine di cavalieri del Tempio che riuscirono ad imbarcarsi il 18 maggio 1291 sulle navi che lasciavano Acri o che si asserragliarono nella torre del Tempio per tentare l’ultima difesa, probabilmente immaginava che di lì a pochi anni, l’Ordine per il quale avevano combattuto sino all’estremo sacrificio, avrebbe avuto la sua fine nel tragico rogo di Parigi. Per questo l’autore ha voluto parlare della militare dei templari, analizzando le battaglie alle quali parteciparono, le loro tecniche, le loro armi, i loro usi e il loro impiego.
La spada, cinta al fianco quotidianamente, e la fede furono le vere, uniche e sicure amiche che il templare ebbe nel corso della sua vita in Terrasanta.
Ennio Pomponio si interessa da anni della storia degli Ordini militari e di quelli monastico-cavallereschi, con particolare riferimento all’Ordine della Milizia del Tempio. Ha scritto alcune relazioni presentate nei Convegni annuali della L.A.R.T.I. (Libera Associazione Ricercatori Templari Italiani).