Nel contrasto fra papato e impero, Federico II aveva tentato di riportare la Sardegna nell’alveo imperiale. Per questo motivo aveva nominato sovrano dell’isola il proprio figlio naturale, re Enzo von Hohenstaufen.
L’iniziativa politica dell’imperatore collideva chiaramente con le mire e gli interessi del papato, e non poteva lasciare indifferente o neutrale l’Ordine del Tempio. I templari, considerati il braccio armato della Chiesa, entrarono così in conflitto con quello teutonico, di chiara fede filoimperiale. D’altra parte i cavalieri tedeschi avevano sempre sostenuto militarmente Federico II, specialmente nella sua politica antipapale; nell’occasione assicurarono il loro sostegno al giovane re Enzo von Hohenstaufen.
Massimo Falchi Delitala è stato avvocato del Consiglio Regionale della Sardegna, e per anni ispettore onorario della Sovrintendenza Archeologica di Cagliari e Oristano. È stato relatore in convegni di storia medievale ed è Cavaliere Ufficiale dell’Ordine dei Santi Maurizio e Lazzaro. Sue pubblicazioni: “Le Commende dell’Ordine di San Maurizio e Lazzaro nel Regno di Sardegna” (2011) e “La Loggia inglese di Cagliari (1738-1814)” (2012). È anche coautore del “Codice delle leggi fondamentali della Regione Sarda” (1997).
Per Edizioni Penne & Papiri ha pubblicato “La leggenda medievale di Mastro Hiram” (2021), “L’Ordine di San Lazzaro nei Giudicati sardi” (2021), “I templari nei Giudicati sardi” (2003).