Forme di accumulazione della ricchezza nell’alto medioevo (secoli V-XI)
Come venivano accumulati e conservati determinati beni materiali tra la tarda antichità e l’alto medioevo?
A quale scopo venivano sottratti all’uso e alla circolazione?
Quale valore potevano assumere questi “tesori” al di là di quello immediatamente economico?
Esistono tesori “invisibili”, gelosamente custoditi come forme di risparmio a lungo termine o per difenderli dal furto o dalla distruzione. E quelli destinati ad essere accumulati o esibiti come manifestazione di status da re, da potenti laici, da ecclesiastici.
I tesori, dunque, non costituiscono insiemi di beni di univoca interpretazione; né è possibile fornire un’unica spiegazione (economica, votiva, culturale) per definire il senso e il significato di questo termine.
I contributi qui riuniti presentano diverse prospettive e diversi linguaggi usati nell’alto medioevo per raccogliere, nascondere, accumulare alcuni oggetti di rilevanza e valore simbolico.