Da Carlomagno a Federico II di Svevia, da Cola di Rienzo a Goffredo di Buglione, a Riccardo Cuor di Leone, le vicende degli eroi dell’era di mezzo.
Il Medioevo è un’epoca affascinante e misteriosa, soprattutto grazie ai leggendari personaggi che l’hanno popolata. L’eroe è una persona speciale.
L’eroe della Cristianità prende il nome di “martire” e trae la sua forza dalla fede negli insegnamenti del nuovo culto, fino all’atto estremo di abbandonare la vita terrena gioiosamente pur di non rinnegare Cristo.
Ma il martire non ha più ragione di esistere quando il Cristianesimo diventa la religione ufficiale dell’impero romano, il quale accoglie al suo interno le popolazioni barbariche che, convertendosi, portano il loro spirito bellicoso all’interno della società romano-cristiana.
Nel Medioevo quindi l’eroe, il campione di Cristo, non è più il martire non violento, ma il cavaliere che adopera le armi per la maggior gloria di Dio, rappresentato in questo dai santi militari.
La “missione per conto di Dio” del cavaliere cristiano consiste non solo nel combattere eserciti nemici, ma soprattutto nel mantenimento della pace nella societas christiana nel quotidiano, contro fuorilegge e malfattori.
Con il passare dei secoli, sono molti i nomi di coloro che hanno compiuto gesta tali da meritare una fama immortale; questo libro racconta le loro storie.