Condottiero nella prima crociata, discendente di Carlo Magno, Goffredo di Buglione, è figura di concreta realtà storica e di grande rilievo nel panorama medievale.
La ricostruzione rigorosa del profilo autentico del conquistatore di Gerusalemme consente il recupero di un personaggio effettivamente straordinario.
Uomo d’azione e di fede, volitivo e prudente, valoroso combattente e abile stratega, fu anche politico accorto, profondamente motivato e deciso nella sua azione quanto indifferente ai vantaggi personali e agli onori.
Condottiero incontrastato di una delle tre armate che nel 1096 mossero verso Gerusalemme, poi capo effettivo dell’intero esercito crociato, nel 1099 diede l’assalto definitivo alla città santa e la riportò sotto il dominio cristiano.
Fu il realizzatore, più o meno consapevole, di un progetto politico di lungo periodo che avrebbe avuto conseguenze di grande portata nella successiva storia dell’Occidente e dell’Oriente.