Il presente volume raccoglie alcuni studi di storia militare condotti nel corso degli ultimi quattro anni sulla conquista normanna del Sud Italia.
Non è possibile comprendere la conquista del Meridione d’Italia, da parte dei normanni, se si prescinde dall’impronta marcatamente scandinava della stessa. È infatti difficile negare che i loro comportamenti di gruppo non rispecchiassero più l’anima vichinga, che quella franca propriamente detta. Il culto della forza e delle armi fra i normanni, riecheggia quello dei loro antenati, per quanto avessero modificato i loro costumi, adeguandoli in buona parte a quelli franchi. Tuttavia, le strategie della conquista, improntate sul terrore e la devastazione, evidenziano come la trasformazione non fosse stata ancora completata, nonostante la conversione al Cristianesimo.
Cristian Guzzo (Torino 1971), socio ordinario della Società di Storia Patria per la Puglia, si occupa da circa vent’anni di studi di oplologia medievale; ha pubblicato numerosi saggi scientifici, in Italia e all’estero. Fra i suoi titoli ricordiamo Templari in Sicilia (Genova 2003) e L’esercito normanno nel Meridione d’Italia (2013).
Per le Edizioni Penne & Papiri ha curato la collana “Deus Vult – miscellanea di studi sugli Ordini monastico-militari” (vol. I, anno 2011; vol. II, anno 2012); ha collaborato anche al testo de “I templari nell’Italia centro-meridionale“; pubblicato “L’arrivo dei Normanni nel Meridione d’Italia” (2015); “I Templari, il Regnum Siciliae e la Terra Santa” (2018).
Presentazione del libro sul sito di Italia Medievale